Registro n. 2 precedente | 732 di 1791 | successivo

732. Francesco Sforza a Bassano da Casale e Antonio da Varese, detto Marchese 1450 ottobre 26 Milano

Francesco Sforza fa sapere a Bassano da Casale e Antonio da Varese, detto Marchese, che gli è molto gradita l'offerta del loro amico di portarsi ai suoi servizi: lo accetta volentieri anche con i suoi uomini, dei quali assicura il libero passaggio, avendo già informato della loro venuta Giovanni Mauruzzi da Tolentino.

[ 214r] Baxano de Casale et Antonio de Varesio (1).
Havimo recevuta la vostra littera et inteso per quella la bona voluntate et dispositione delo amico verso nuy et che omnino ha deliberato de volere venire alli nostri servicii, et cetera, restamo del tucti ben advisati. Al che ve respondemo che siamo molto contenti che lo dicto amico vegni ad sua posta, perché serà sempre da nuy ben veduto e tractato et per efecto gli mostraremo che nuy lo amamo et lo havemo ad caro, siché gli posseti mandare a dire ch'el vegni quanto più presto el pò et che il meni più gente cum luy ch'el porà, perché ad tucti provederemo in forma che restaranno da nuy bene contenti. Alla parte che diceti che nuy gli debiamo mandare la littera del passo et che sia receptato, et cetera, dicemo ch'el n'è paruto per più suo bene et per più honestate non gli la mandare, ma nuy havemo bene scripto al magnifico miser Iohanne da Tolentino, locotenente nostro de Cremona (2), che deve venire uno nostro amico dal canto delà, et cetera, lo nome del quale vuy ve lo advisareti, al quale amico et tucti quelli veneranno cum luy li debia vedere volantura e farli allogiare, et cetera. Siché uno dì o duy inanzo ch'el dicto amico vorà venire de qua, poreti advisare el dicto miser Iohanne del nome del'amico, et cetera, et per questa via la cosa passarà bene e serà secretissima et de tucto poreti advisare esso amico et che vegna liberamente, che serà receptato in tucte le terre nostre et veduto volunctera da tucti li nostri. Data Mediolani, die xxvi octobris MCCCCL.
Cichus.


(1) Si tratta di Antonio da Varese, detto Marchese.
(2) Si tratta di Giovanni Mauruzzi da Tolentino.