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269. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria 1450 novembre 16 Milano

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Alessandria faccia restituire a Giuliano Ghiglino il bestiame portato via da Antonello del Borgo per conto della comunità di Alessandria, che vanta un certo sussidio da Giuliano e dagli uomini del suo paese di Castelceriolo.

Locuntenenti Alexandrie.
S'è lamentato Giuliano Ghiglino alla presentia nostra che Antonello dal Burgo, nostro homo d'arme, è curso a loco suo de Castello Ceriolo et hagli abducto certo suo bestiame, il che dice havere facto ad instantia dela comunitate de Alexandria, la quale pretende ch'el dicto Giuliano o li homini del dicto loco gli sianno debitore de certo subsidio imposto per quella comunità. Dela qual cosa assay se siamo maravigliati ch'el dicto Antonello senza nostra licentia debia commettere et fare simile cose. Per la qual cosa ve scrivemo et volimo fatiati restituischa et senza alcuna spexa dicto bestiamo et ogni altra cosa gli habia tolta senza altra exceptione. Et se la comunità nostra predicta pretende havere rasone alcuna verso el dicto Iuliano, fatia che ne siamo advisati et faremegli debita provisione et per forma diritemente non se poterà agravare. Data Mediolani, die xvi novembris 1450.
Iohannes.