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30. Francesco Sforza ad Angelo Attendolo 1450 ottobre 9 Milano

Francesco Sforza assicura Angelo Attendolo che scriverà al cardinale Beneventano perché venga inserita una clausola al privilegio concessogli. Per suo figlio non è per il momento opportuno che si intervenga.

Domino Angello de Attendolis.
Havemo recevuta la vostra littera e intesso quanto ne scriveti del facto del vostro privilegio de quella clausula gli mancha, et cetera. Dicemo che noi scrivemo per l'aligata al reverendissimo monsignore cardinale de Benevento (1) in forma opportuna, segondo per la dicta vostra ne rechedeti. Al facto del vostro figliolo dicemo che al presente, per le grande spese ne accadono, non ne pare scrivere ad Guido Rangone che daga licencia al dicto figliolo e perciò ne pare per adesso lo lasiati stare pur così. Mediolani, viiii octobris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta del cardinale Astorgio Agnesi (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 672).