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338. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1450 novembre 23 Milano

Francesco Sforza informa Lancellotto da Figino di avere saputo da Luigi Bossi dell'individuo che tiene nascosti 25 ducati riscossi in nome di Carlo Gonzaga: il duca gli dice di prenderli.

[ 72r] Lancilotto de Fichino, cancellario.
Miser Aluysino Bosso ne ha decto per toa parte che tu hay trovato là uno quale ha rescosso in nome del signor miser Carlo da Gonzaga ducati xxv, li quali ha tenuti et tene asconditi, intendendo de torli per luy et ingannare el signor miser Carlo, et che teli vogliamo dare per uno cavallo. Te dicemo che, trovando tu che questi denari fusseno del signor miser Carlo et che quello che li ha rescossi li volisse convertire in sua spetialitate et ne volesse ingannare esso signor miser Carlo, siamo contenti che ti possi torre lì d'essi xxv ducati per compararti lo dicto cavallo. Ben te dicemo che, inanzi tu togli questi denari, vedi per ogni via et modo informarti bene che la cosa sia cossì como tu dici, perché, se a questa volta tu ne dirai el vero in questo facto, un'altra volta ne porrai acogliere in mazore summa. Mediolani, xxiii novembris 1450.
Cichus.