Registro n. 3 precedente | 456 di 801 | successivo

456. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria 1450 dicembre 6 Milano

Francesco Sforza risponde al luogotenente di Alessandria di sapere perché certa gente se ne va ad Asti. Assicura che provvederà in modo che le fortezze siano ben fornite. Ad Alessandria, infine, darà il carico di ottocento cavalli.

Locuntenenti Alexandrie.
Havemo recevuto doy vostre, date a ii et iii del presente, continente più cose. Dicemo, alla parte delli avisi, che fati bene ad avisarne de tutto et cussì ve ne commediamo et caricamovi vogliati fare il simile in lo havenire, sentendo più una cosa che una altra, certificandove che delle novelle che se fanno non è da prehendere dispiacere nì affano, perché sonno tutte false et sapiamo noy molto bene perché casone vengono quelle zente ad Aste. Alle forteze faremo provisione noy como ne parerà in modo restaranno bem fornite. El compartito volemo se faza in la forma ve ha dicto Nicolò da Palude, cioé de octocento cavalli in Alexandria solamente, perché alli altri lochi intendemo dare delli altri cavalli. Exequiti adunca questa nostra intencione. Al'altra parte delle vostre lettere non accade resposta. Le terre che non sonno del'alexandrino intendimo facino el compartito da per loro, perché el poria esse che gli mandaremo ad allogiare del'altra gente, secondo il bisogno occorerà. Data Mediolani, vi decembris 1450.
Iohannes.