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463. Francesco Sforza ad Ambrogio Crivelli 1450 dicembre 6 Milano

Francesco Sforza ordina ad Ambrogio Crivelli di esaminare quelle persone che indicherą il portatore della missiva sul furto di porci rubati a Filippo Visconti da uomini secondo lui di Galliate e Daveto. Se risultassero colpevoli, non siano rilasciati fino al completo risarcimento del danno.

[ 96r] Domino Ambroxio de Crivelis, potestą Varesii.
El magnifico nostro affine messer Filippo Vesconte ne dice che per alcuni da Gayą et da Daveto gli sonno stati tolti certi porci, como sareti informati. Pertanto volemo habbiati denanzi da vuy quelli ve informarą el presente portadore et vedeti per ogni modo trovare la veritate de questo facto. Et trovando vuy quelli hanno havuti dicti porci, volemo gli debbiati destenere et non liberarli perfino non habbiano satisfacto dicto messer Filippo Vesconte. Et non manchi. Data Mediolani, die vi decembris MCCCCL.
Iohannes.