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513. Francesco Sforza al podestà e agli uomini di Pontecurone 1450 dicembre 14 Lodi

Francesco Sforza ordina al podestà e agli uomini di Pontecurone di non mutare in nulla la sistemazione di Giacomo da Lodi, compagno di Pietro Ungaro.

Potestati et hominibus Pontiscuroni.
In forma suprascripta et ultra hoc, che non facino novità alcuna al logiamento de Iacobo da Lode, compagno del soprascripto messer Petro Ungaro logiato lì; ante el lassino in quello dove fin mò è stato. Laude, die suprascripta.
Cichus.