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70. Francesco Sforza al governo e alla comunità di Mandello del Lario 1450 ottobre 15 Milano

Francesco Sforza notifica al governo e alla comunità di Mandello del Lario di aver designato a luogotenente del luogo e di tutta la riva del lago Marco da Cotignola, avvertendo che è falsa la diceria secondo la quale il duca darebbe a Marco la giurisdizione di tutto il territorio. Spetta loro obbedirgli e pagargli il salario, mentre a lui toccherà amministrare la giustizia.

[ 16r] Regimini, comunitati et hominibus Mandelli.
Nuy havemo deputato per locotenente e governatore de Mandello et de tucta quella rivera de lago il spectabile nostro affine Marco da Cotignola. Mò intendimo ch'el ve è stato dato ad intendere che nuy volimo dare la iurisditione e dominio de quella, la qual cosa chi vi ha dato ad intendere molto si è partito dala verità, perché questo non fu mai né anchora è nostra intentione et lo dicto Marco de ciò non fece mai mentione et, se ben l'havesse facta, non l'haviressemo consentita a luy né a niuno. Pertanto volimo che in omnibus et per omnia lo debiate obedire et credere como la nostra persona propria et maxime in rebus concernentibus statum nostrum et cossì respondergli del salario suo, perché el simile faranno li altri luochi dela dicta rivera, certificandove che per cose de rasone vui non vi havirete a partire de lì né uscire fora dele vostre iurisditione, perché lo dicto Marco starà lì impersona e gli tenirà uno suo pratico e sufficiente che aministrarà rasone a ciascuno et non si preiudicarà in cosa alcuna ale rasone vostre. Et ultra questo da luy havirete sì facto e bono tractamento che merito ve havirete ad chiamare contenti et satisfacti. Mediolani, xv octobris 1450.