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718. Francesco Sforza al podestà e al referendario di Alessandria 1451 [gennaio] 29 Lodi

Francesco Sforza dichiara al podestà e al referendario di Alessandria che la lettera ducale riguardante le imbotate di Borgoratto è irrita [...] et annullata per la reticente loro domanda.

[ 152r] Potestati et referendario Alexandrie.
Havemovi scripto alli dì passati in favore delli homini da Borgoratto non havendo essi narrato in la loro domanda che in le imbotate delle ville pertinenti alla comunitade de Alexandria fuossene nostre per li capituli initi infra noy et quella comunitade et perché non è conveniente che alcuno goda delle cose impetrate, manchando esso de dire la verità, volemo che in quanto la littera suprascripta non impedischa che non consequitiamo le imbotate suprascripte, quali essi dovevano per altri tempi ad quella comunità et ad noy per li capituli suprascripti relasate, in niente essa littera observati, ma in tutto irrita l'habbiati et annulata, perché nostra intencione è le imbotate de Borgoratto et le altre d'altre ville, relassatine ut supra, al tutto usarle, quando non habbiano connoy le dicte ville altra inteligentia. Laude, xxviiii 1451.
Cichus.