Registro n. 4 precedente | 1127 di 1893 | successivo

1127. Francesco Sforza al marchese di Monferrato 1451 luglio 15 Cremona

Francesco Sforza trasmette al marchese di Monferrato le lettere di Polo da Goarco e lo invita ad ammonire detto Polo a non tenere più tali modi. Il duca assicura che se qualcuno dei suoi si intromettesse nelle cose del marchese gli farebbe capire che è stato molestissimo.

Domino marchioni Montisferrati.
El locotenente nostro de Alexandria in li proximi dì ne ha mandato la incluse littere (a), le quale (b) portava uno currero che mandava ala signoria vostra Polo da Goaco et contengono quello che la signoria vostra vederà. De che nuy non faciamo caso alcuno, perché se rendiamo certi ch'è senza saputa et voluntà della signoria vostra. Et perché questo Polo o altri che siano vogliono mostrare de sapere et intendere più che ad loro non se rechiede né che fa bisongno, pregamo la signoria vostra che gli piacia de admonire lo dicto Polo o altri, che cerchano simele cose, che non tengano più questi modi et fare demostratione verso coloro ch'el cerchassono, advisando che la signoria vostra che quando niuno dal canto nostro cerchasse o tenesse cosa alcuna in le cose della signoria vostra, ne faressimo tale demostratione che parreria ad ogniuno che ne fusse stato molestissimo. Nuy havimo scripto al dicto locotenente che debia relaxare et liberare lo dicto correro, siché ne advisamo la signoria vostra. Data Cremone, die xv iulii MCCCCLI.
Cichus.


(a) Si tratta delle missive nn. 1128 e 1129.
(b) Segue portava in interlinea.