Registro n. 4 precedente | 115 di 1893 | successivo

115. Francesco Sforza a Giovanni Botta, a Gracino da Pescarolo e a Bartolomeo da Correggio 1451 gennaio 22 Lodi

Francesco Sforza ordina a Giovanni Botta, a Gracino da Pescarolo e a Bartolomeo da Correggio di dare quanto è dovuto al capitano della Lomellina, Raffaele Zaccaria.

[ 42v] Iohanni Botto, Gracino de Pischarolo et domino Bartholomeo de Corigia, referendaris.
Raphael Zacharia, nostro capitaneo de Lomelina, ha mandato da nuy et gravasse dicendo che luy non p havere li dinari resta havere del servito (a) suo del tempo passato quali gli sonno assignati suso le intrate (b) de quella nostra cità, come seti informati, né quelli deve havere dela provisione sua dapoy che novamente è intrato in quello offitio et, non essendogli proveduto, se excusa non potere exercire l'offitio suo. Il perché ve scrivemo questa commandandove stretamente debeati provedere che esso Raphael possa valerse del'assignatione gli è facta deli dinari deve havere del servito suo del tempo passato. Cossì provedeti che l'habia la paga del mese passato et del presente et cossì sia pagato per lo advenire, per modo possa fare l'offitio suo. Et fati in modo non ve bisogna più fire scripto de questo facto. Laude, die xxii ianuarii 1451.
Cichus.


(a) Così in A.
(b) Segue novamente cancellato.