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1279. Francesco Sforza ad Aberto de Piis 1451 agosto 20 Lodi

Francesco Sforza scrive ad Aberto de Piis per informarlo che alcuni suoi uomini hanno rubato un cavallo a un compagno di Pier Maria Rossi. Alberto si preoccupi di rimediare al danno, prima che Pier Maria provveda alla restituzione per altra via.

Domino Alberto de Piis.
Ne ha facto dire il magnifico Petromaria Rosso che per li vostri questi dì passati è stato derobbato et tolto uno cavallo ad uno suo compagno presso a Carpi, et non può esso Petromaria credere ne siatti stati casone vuy, avenga che dicto compagno lo acerti del sì. Pertanto ve confortamo et pregamo, per lo honore vostro, per rispecto anchora del bene vicinare con lo dicto Petromaria, vogliati fare restituire lo dicto cavallo et robba, che altramente seria necessario lo dicto Petromaria provedesse per altra via ala restitutione del damno del suo compagno. La qual cosa eo casu ne rincresceria assay, avisandove che la relassatione della robba de quello Rosseto che sapeti, non lo haviti ad imputar a Petromaria, perché luy la fece de nostro commandamento et per nostre lettere, parendone che fosse cossa debita et rasonevole. Questo havimo voluto dire per chiareza vostra. Data Laude, die xx augusti 1451.
Cichus.