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1294. Francesco Sforza a Filippo da Ancona 1451 novembre 5 Casalmaggiore

Francesco Sforza dice a Filippo da Ancona di non intendere comprare buoi da nessun mercante che poi li voglia rivendere; se invece il mercante vuole andare insieme a qualche uomo del duca a comprare dei buoi che poi non rivenda, va bene. Di tutto questo Filippo dia avviso al duca.

[ 299r*] Filippo de Anchona.
Inteso quanto ne rispondi del facto de Stefano Montanaro, restamo advisati et non dicemo altro perché, quando mandarimo per dicto Stefano te ne avisaremo. Alla parte che tu dici te advisiamo se noy siamo contenti che sequiti l'impresa cum quello merchadante, quale dè condure 40 fina in 50 para de bovi, te dicemo che noy non volimo comprare bovi da nissuno merchadante, che poy ne li vogliano revendere ad noy, perché questo non è quello che noy cerchamo; ma te dicemo bene che s'el dicto merchadante vole insiemo cum uno altro delli nostri andare ad comprare deli bovi in nostro nome et che li conduca et meni a nostra posta et che non ne li voglia poy revendere, che siamo contenti. Ma inanze se parti, advisane primo noy, perché te scrivirimo quelli delli nostri che doverà andare in soa compagnia; ma volendo poy revendere ad noy, non te ne impazare perché quello guadagno che vorà fare dicto merchadante con noy, noy volimo fare da per noy, per advanzarne quelli denari. Casalis Maioris, v novembris 1451.
Cichus.