Registro n. 4 precedente | 1662 di 1893 | successivo

1662. Francesco Sforza a Nicolò da Palude da Parma 1451 settembre 19 Lodi

Francesco Sforza ordina a Nicolò da Palude da Parma che, preso atto di quanto gli scrive circa la ricerca di fieno e strame, sia dato integralmente ai soldati quanto loro spetta di tasse e di strame, in conformità agli ordini ducali.

Nicolao de Palude.
Habiamo inteso quello ne hay scripto circha el facto della cercha hay facto del feno et strame a quelli nostri soldati, et cetera; al che respondendo, te dicimo che essendo como ne scrivi (a) che habiamo puocho strame et l'habiamo facto lo stessi, debi providere che gli sia resposto integramente dele loro taxe et strame et del'altre cose segondo li ordini nostri et segondo che gli è stato provisto per lo passato per modo che più non habiamo ad havere rechiammi da loro. Laude, xviiii septembris 1451.
Iohannes.


(a) che essendo como ne scrivi ripetuto.