Registro n. 4 precedente | 1735 di 1893 | successivo

1735. Francesco Sforza a Manfredo da Forlì 1451 ottobre 1 Lodi

Francesco Sforza scrive a Manfredo da Forlì che ai sandoni provvederà poi. Si dice stupito che quando gli chiede qualche cosa, gli indichi il prezzo doppio di quello che vale. Gli chiede, comunque, che gli mandi dodici carri, "forti et ben ferrati".

Manfredo de Forlivio.
Havemo recevuto una toa littera continente doe parte, l'una di sandoni, l'altra deli carri. Ala prima non dicemo altro, perché subito saremo lì et provederemo a quanto sarà de bisogno. Ala parte di carri dicemo che non sapiamo donde questo proceda che sempre, quando volemo qualche cossa, ne dicha el pretio doppio de quello ch'el valle, avisandote che nuy non domandamo zà charri grossi per menare bombarda, ma domandamo carri como sono li altri, ma che siano forti et ben ferrati, di quelli se ne trovano da vendere a Piasenza per octo ducati et ala sua rasone venerano quatordece. Sichè, in conclusione, volemo rechati dodece carri in la forma dicta de sopra. Data Laude, die primo octobris 1451.
Cichus.