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590. Francesco Sforza a Raffaele Zaccaria 1451 aprile 14 Milano

Francesco Sforza dà nuovamente disposizione al capitano della Lomellina, Raffaele Zaccaria, di sistemare a Cilavegna, Parona e Olevano i cavalli di Angelello da Lavello e per quelli che non sa dove mettere li sistemi a Groppello. I cavalli di Morello vadano a Sartirana. Si meraviglia che gli uomini di Ungaglio non vogliano alloggiare i sei che toccano loro per compartito.

Raphaeli Zacharie, Lomeline capitaneo.
Havemo recivito la tua littera et inteso quello ne respondi de quello te havimo scripto del facto delli logiamenti de Angelello: restamo advisati et como per l'altra te havimo scripto, così di novo te replichamo che ad Angelo debbi assignare per logiamento Cilavengna, Parona et Oleveno et per quilly cavally de Angelello, quali ni dici non haver logiamento, né sia dove meterli, volimo gli assingni per logiamento Gropello et cussì vinirà ad esser fornito Angelello. Quilli de misser Moretto meteray ad Sertirana per contracambio de Cilavengna, Parona et Olevano, como te havimo scripto, et providi in modo non ne habbiamo lamenta, né querella più. Che quilli de Ungaglii non voglino alogiare quilli sey cavalli li tochano per lo compartito ne maravigliamo, perché [ 138r] nostra intentione è li debiano alogiare. Et cussì havimo chiarito misser Auliuisi et domino Lancilotto Crotto. Pertanto volimo debbi provedere che omnino li receptino, sebene gli dovesse andare in persona, siché anchora quisti de misser Moretto siano logiati. Data Mediolani, die xiiii aprilis 1451.
Cichus.
Post datum, perché misser Moretto ne fa dire aver compri cinque cavalli de novo, volimo te ne informi et trovando lu li habia compri, li providi de logiamento per quilli cinque cavalli, como per li altri (a). Data ut supra.