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613. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria e al podestà di Lodi 1451 aprile 17 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Alessandria e al podestà di Lodi di costringere Guidetto a dare a Ungaro la garanzia promessagli per il figlio Paris che se ne è fuggito portando con sé dicta imprestanza.

[ 143v] Locumtenenti Alexandrie et potestati Laude.
El strenuo misser Pedro Ungaro ne dice che alli dì passati condusse cum si Parisse, figliolo de Guidetto, villano, al quale dede certa prestanza per lo qual promise, sive securtade, dicto Guidetto ch'esso Paris serebe liale et valenthe homo. Pare mò che esso sia fugito et à sé portato dicta imprestanza. Pertanto ti committiamo et volimo che, trovando tu che dicto Guidetto promitisse aut fosse sigurtade per esso figliol suo, nel modo ut supra, lo debbi astrengere sumariamente et per omnia iuris remedia a satisfare el dicto misser Pedro Ungaro per tutto quello trovaray habbia promisso per esso Paris suo figliolo, siché prestissimo il prefato misser Petro Ungaro ad rehavere el dover suo. Data ut supra.
Iohannes.