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743. Francesco Sforza al commissario, al podestà, al referendario, ai Presidenti degli affari e al tesoriere di Piacenza 1451 maggio 11 Milano

Francesco Sforza ordina a commissario, podestà, referendario, Presidenti degli affari e al tesoriere di Piacenza che tra i creditori della comunità si faccia di tutto per soddisfare Daniele Rossi che vanta bona summa de denari fin al tempo ch'el exerciva la [...] thexaureria.

Commissario, potestati, referendario, presidentibus negotiis ac thexaurario comunis Placentie.
Sono alcuni quali pretendeno essere creditori de quella nostra comunità et se lamentano non potere essere satisfacti, tra li quali è Daniello Rosso, olim thexaurario, li quale dice essere creditore de bona summa de denari fin al tempo ch'el exerciva la dicta thexaureria et non potere conseguere la satisfacione sua, et perché è debito che chi debbe havere sia satisfacto ve commettimo et volimo, per la iustitia et equità, che al dicto Daniello faciati satisfare et satisfaciati integramente de tutto quello che veramente debbe havere da quella nostra comunità dal dì che noy hebemo quella cità et sigillassimo li capitoli con essa in qua; et questo paghamento volimo se facia de qualunche denaro pertinente alla dicta comunità in modo che esso Daniello consegua el dovere. Mediolani, xi maii 1451.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.