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761. Francesco Sforza al podestà di Lodi 1451 maggio 16 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Lodi che, dopo aver indagato da cima a fondo sullo svolgimento dei fatti, faccia giustizia su quanto commesso da Bassanino Marcabotto e da quelli della sua casa.

[ 172r] Potestati Laude.
Per lo locotenente nostro de Lode siamo advisati de uno certo excesso per Bassanino Marchobotto et della casa sua contra li nostri offitiali dellì, della qual cosa ne habiamo havuto dispiacere assay. Et perché delliberamo se faza rasone in questa cosa, volimo et cussì per la presente te committimo che te debbie dilligentemente informare dal principio mezo et fine come è passata questa cosa et procedere ad quanto vole rasone, per modo che para chi à falito sia punito iustamente, non havendo rispecto ad cosa alcuna, ma sequire la via dricta della rasone. Data ut supra.
Cichus.