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870. Francesco Sforza a Tommaso Tebaldi da Bologna 1451 giugno 1 Milano

Francesco Sforza ordina a Tommaso Tebaldi da Bologna di chiamare davanti a sé il tesoriere insieme con l'incantatore della gabella del sale e far da loro versare 50 ducati d'oro, che si devono dare per il mese di maggio e le 37 lire e 10 soldi per il mese d'aprile a Giorgio Aliprandi, officiale sopra i cavallari.

Thome de Bononia.
Acioché possano mandare li cavallarii nostri qua et là dove secundo accade ali bisogni nostri de nostro commandamento feceno li Magistri del'intrate nostre a Giorgio Aliprandi, officiali sopra essi nostri cavallarii, assignatione mensuale de L ducati d'oro sopra l'incanto dela gabella del salle de quella nostra cità, commo tu, referendario, debbi essere informato. Et perché pare ch'el thexorero alquanto sia retrogrado a numerare essi dinari unde in te dany porea accadere qualche senestro, ve commetiamo che lo debiati havere denanti a vuy dicto thexorero et con luy insema lo incantatore d'essa gabella, quali astrengeritili a numerare al portitore dela presente li L ducati che debbe dare per lo mexe de magio proximo passato et cossì libre xxxvii soldi x, quali anchora resta a dare per lo mese d'aprili passato senza alcuna dilatione de tempo, postponendo ogni excusatione loro che vuollesseno farci. Data Mediolani, primo iunii 1451.
Cichus.