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932. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 giugno 8 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi che faccia giustizia contro Antonio da Cosso che ha ferito in modo assai grave Rosmino, famiglio di Marziano.

Locuntenenti Laude.
Havimo inteso como Antonio da Cosso per alcune parole iniuriose havute cum Rosmino, famiglio de Martiano, l'andò ad trovare et ferirlo in la gola et all'à passato da uno canto al'altro, per modo se dubita più della morte che della vita. La qual cosa ne par molto mal facta. Et però volimo che tengni ogni modo via se de' in questo, che la ragione habbia loco et faciase quanto iusticia vole, aciò simili delicti et falli non passeno impuniti. Mediolani, viii iunii 1451.
Cichus.