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938. Francesco Sforza ad Angelo da Caposcilio 1451 giugno 9 Milano

Francesco Sforza dice ad Angelo da Caposcilio di aver preso con piacere visione del disegno mostratogli e illustratogli da Lorenzo da Vineto. Dà alcuni suggerimenti su alcuni interventi, così, ad esempio, vorrebbe che la volta della torre fosse fatta in pietra, ecc.

Angelo de Caposcilio.
Angelo, havimo veduto el designo quale ce ha portato Lorenzo da Vineto et da luy ad boccha inteso tucte le parte d'esso et examinato ben tucto, te respondemo che ce piace quanto habiamo visto et luy ce ha dicto, et così exequiray cum solicitudine che senza perdimento de tempo se fornischa. Ben dicemo quanto al facto dela torre, che de nostro parere serà et è che li fessi fare la volta de prete, videlicet, nel primo solaro che ogni fiada fosse facta l'armatura, quale poterite far fare da altri magistri de ligname de lì, senza che quelli lavorano lì perdesseno tempo. Faria de poi la dicta volta più presto che se facessi fare il solaro et seria più utile et più bello de pietre che d'altro. L'altri solari [ 209v] far fare de ligname. Poteray questo nostro parere conferire cum quelli magistri et parendo così ad loro, mandarlo ad executione. Quanto ala parte del Revellino responde dentro dala terra, siamo contenti et piacene se facerà como è designato, buttando solum per terra le case che piglia il Revellino dentro, da poy li homini de Casal Maiure vogliono far stare contenti li patroni d'esse case, ma le altre case sono de fora et contigue al Revellino non vogliamo se buttino per terra, né se tochino altramente. Al'altre cose tucte andaray deretro secondo il disigno, che ce pare stiano bene. Data Mediolani, viiii iunii 1451.
Andreas Fulgineus.