Registro n. 5 precedente | 199 di 250 | successivo

199. Francesco Sforza al luogotenente e al podestà di Piacenza 1451 luglio 19 Cremona.

Francesco Sforza ordina al luogotenente e al podestà di Piacenza che, avuta la garanzia di Pietro Giovanni da Camerino, squadrerio ducale, per il suo famiglio vicino, lo lascino libero avendogli il duca perdonato la causa criminale.

[ 47v] Locumtenenti et potestati Placentie.
Siamo contenti et volimo che intrando segurtade Pedro Iohanne da Camarino nostro squa- drero, per lo Vicino, suo famiglio, qual haveti in presone de nostro mandamento de pagare fra xv dì tuto quello esso Vicino ha confessato, overo sarà provato luy havere robbato sive aliter tolto, debiati relassare esso Vicino andare per li facti suoy liberamente senza altra excepcione, nonobstante processo o imputacione a luy facto, imperoché nuy li perdonemo la causa criminale et volimo che sia obligato solamente al civile mediante la securtade sive promessa d'esso Perzohanne in la forma preditta dela qual remanemo contenti. Cremone, xviiii iulii 1451.
Cichus.