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223. Francesco Sforza al referendario di Cremona 1451 luglio 22 Cremona.

Francesco Sforza ordina al referendario di Cremona che senta il "consilium sapientis" e "vocatis vocandis" risolva il caso della esenzione dall'interzamento del dazio dell'acqua del Naviglio, rivendicato dagli uomini di Fontanella.

Referendario Cremone.
Molto se gravano el nostro comune et homini de Fontanella della richesta gli fi facta per lo intertiamento del datio de l'aqua del Naviglio, al pagamento del quale intertiamento essi da Fontanella non se reputano obligati per vigore di suy privilegii et altre rasione, quale alegano in contrario. Et proinde richiedeno gli sia ministrata rasione. Per la qual cosa volimo et te committimo che, habito conscilio sapientis et vochatis vocandis, faci ragione ale parte, ita et taliter, che veruna d'esse non hhabbia (a) dingna casione lamentarse. Data Cremone, xxii iulii 1451.
Cichus.


(a) Cosė in A.