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71. Francesco Sforza a Gentile da Leonessa 1451 giugno 24 Milano.

Francesco Sforza fa sapere a Gentile da Leonessa che è disposto a restituire il cavallo di Giovanni Pazaglia, portatogli via da Guglielmo da Padova, quando, gli dice "per voi sia facto simile rasone ali nostri".

[ 18r] Magnifico Zentili de Leonessa.
Havemo recevuto la vostra lettera per la quale ne scrivite in favore del strenuo Zohanne Pazaglia che gli vogliamo fare restituire uno suo cavallo ha menato via Guielmo da Padua, quale è venuto qui da noy. Ala quale respondendo ve dicemo non vi miravigliati se siamo soprastati fine al presente ad rispondere, perchè havemo voluto intendere questo facto da Guielmo, lo quale havimo havuto denanzi da noi. Et benchè luy ne alleghi molte rasone perchè non lo debbia restituire havendolo tenuto circa dece o undeci mesi dal canto de là, como dice, tamen concludendo ve dicemo siamo contenti fare restituire lo suo cavallo al dicto Zohanne quando per voi sia facto simile rasone ali nostri, cioè che voi dal canto vostro fazati restiture ali nostri li cavalli li hano menati via quelli sonno fugiti da noi. Altramente non lo porriamo fare restituire, perchè non saria rasonevele che noi facissemo ali vostri quello che voi non volesti fare ali nostri. Sichè iterum vi dicemo che, facendo voi restituire ali nostri li cavalli gli sonno menati, et per l'avenire fusseno menati via, farimo restituire el suo ad Zohanne Pazaglia. Mediolani, die xxiiii iunii 1451.
Cichus.