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1027. Francesco Sforza a Niccolò da Palude 1451 ottobre 9 Lodi.

Francesco Sforza ordina a Niccolò da Palude di impedire che gli uomini di Cassine siano gravati oltre il debito della tassa dei cavalli.

Nicholao de Palude.
Ne hanno facto fare nova lamenta li homini nostri da Cassini che sonno agravati de più cavalli che non gli tocha per la loro taxa; la qual graveza, dicono, non poterla ullo modo supportarla. Et perché vogliamo sia provisto ala dicta loro graveza, como è conveniente, ti committiamo et volimo che non debbi agravarli per modo alchuno oltra quello che gli tocha per la dicta sua taxa perché de quello caricho de cavalli tocha per taxa et per debito loro dico(no) esser prompti et apparechiati ad supportarlo. Data Laude, die viiii octobris mccccli.
Cichus.