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1158. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 ottobre 25 Pizzighettone.

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi di fornire maestro Giacomo, pittore, della terra richiesta per dipingere l'immagine della Madonna e le armi sforzesche sul pilastrello del revellino. Vuole poi che provvisionati e balestrieri non siano costretti alla guardia né gli uomini alla custodia della piazza, disponendo che si faccia la guardia alla mura e al revellino.

[ 274r] Locuntenenti Laude.
Perché havimo inteso et cum admiracione che magistro Iacomo, depictore, non pò depingere la figura de nostra Donna et le arme nostre suso el pilastrello del revellino, como havimo ordinato, per manchamento de certa terra, ti committiamo et volimo che subito gli faci providere d'essa terra et in quanto li bisogna perché possa fornire et cum cellerità quanto havimo ordinato; et in questo non mancharay. Ceterum perché intendimo che astrenzi quelli nostri provisionati et balestreri ad fare la guardia et cossì l'homini della terra a fare la guardia alla piaza, ti dicimo che credimo assay che faci questo a bono fine et per restare d'essa terra securo; ma considerato pur che questa tale guardia è gram desconcio alli nostri homini et etiam saria uno dare intendere che dubitiamo delli inimici nostri et de loro homini, vogliamo che debi restare di far fare dicta guardia alla piaza né astrenzi dicti nostri provisionati et balestreri a far dicta guardia, ma ben te caricamo et volimo che cum ogni cura et sollicitudine faci fare le guardie incercho le mure cum ogni vigilantia et cossì nel revellino siché non possa intervenire scandalo alchuno per manchamento de quelle. Circha el che vogliamo bene, et cossi te committiamo, che gli metti ogni tuo pensiero. Data Pizleonis, xxv octobris 1451.
Iohannes.