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1187. Francesco Sforza al podestà di Sale 1451 ottobre 25 Piacenza.

Francesco Sforza vuole che il podesta di Sale faccia sì che a Bartolomeo Trovamala, referendario di Piacenza, nel tempo del suo soggiorno lì, sia fatta giustizia da parte di quella comunità come anche da altre persone.

[ 281v] Potestati Sallarum.
Il nobile Bartolomeo Trovamale de quella nostra terra, nostro referendario de Piasenza, segondo ne ha significato, ha alchune cose et soe facende a tractare lì cossì cum quella nostra comunità, como etiamdio cum alchune altre particulare persone et uno chi se domanda el Squadra, homo d'arme pure de quella nostra terra, como da luy intenderay più pienamente. Per la provisione et reducione dele quale facende et per conseguire el dovere suo mediante la iusticia, ce ha domandato licentia de venire fina là per certi dì la quale, quantuncha ceda a sinistro per le molte facende occoreno, gli le havimo concessa cum proposito che subito debia retornare al'officio suo. Il perché volimo et te commettimo che statim, vedute et intese le cause et ragione del dicto Bartolameo sopra de ciò et ogni altro suo facto, gli faci bona ragione summarie et expedicte et in tale forma che mediante iusticia, sia expedito cum celerità et sustenuto honestamente nelli soy driti, et l'haverimo caro, considerata che la sua opera et presidentia c'è molto utile et necessaria in questa cità. Placentie, xxv octobris 1451.
Cichus.