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1246. Francesco Sforza a Francesco, Americo e Bernabò, fratelli Sanseverino 1451 ottobre 31 Cremona.

Francesco Sforza vuole che Francesco, Americo e Bernabò, fratelli Sanseverino, facciano pagare agli uomini della Valle di Lugano i debiti che hanno con il cortigiano ducale Luigino Bosso.

[ 293v] Francesco, Americo et Bernabovi fratribus de Sancto Severino.
Data Cremone, die xxxi octobris 1451. Ne ha significato lo spectabile cavalero, nostro dilectissimo cortesiano, missere Aluisino Bosso ch'el debe havere certi denari d'alcuni homini de quella vostra valle de Lugano, li quali mai non ha possuto conseguire perché è stato sula promessa vostra, quali sempre li haveti decto di farli satisfare, et però non è mai veduto alcuno effecto, immo li pare essere più dala longa che prima. Et perché ne pare che li habia sopportati assai et ne pararia honesto che come per vostro rispecto li ha hauto buona patientia, cussì doveste provedere ala satisfactione sua, ve confortiamo, carichiamo et strenzemo voliate astrengere li dicti suoi debitori et provedere ch'el sia satisfacto de tucto quello che veramente deve havere con tanto mazure celerità quanto li ha expectati più longo tempto. Et in questo voliate mettere quella diligentia che ve pararà expediente, caricando ti, Bernabò, tra li altri, perché intendemo che li fai pur continua residentia, che in questo vogli portarti in modo che missere Aloisino se possa lodare de voi et non habia legittima cagione de lamentarse.
Cichus.