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203. Francesco Sforza a Boccaccino Secco 1451 luglio 15 Piacenza

Francesco Sforza scrive a Boccaccino Secco informandolo di avere parlato della sua faccenda con Filippo Confalonieri, che ha deciso di andare da Luchina Dal Verme per perorare la sua causa. Si incontri con Filippo e con Gentile Della Molara, in modo che la vicenda si possa risolvere.

[ 54v] Boccacino Siccho.
Inteso quello ne ha scripto Gentile dala Molara, nostro famiglio, et ne ha dicto a bocca lo messo tuo, te havisamo che havimo parlato del facto tuo cum misser Filippo Confalonero, quale matina à deliberato andare dalla magnifica madonna Luchina et hanne promisso operare per la satisfatione toa. Voglite adoncha retrovare seco et etiandio cum lo dicto Gentile, al quale scrivimo circha de ciò et operare ch'el facto tuo se spazi como crediamo farrà. Data Placentie, die xv iulii MCCCCLprimo.
Cichus.