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233. Francesco Sforza a Guglielmo da Baviera 1451 luglio 19 Cremona

Giacomo e i suoi uomini possono andare ad Abbiategrasso, perché Castelletto Mendosio, il luogo dove abitano, è immune da peste.

[ 60r] Gulielmo de Baveria, castellano Abiatis.
Perché havimo nel numero delli nostri fidelissimi servitory Iacomino et li fratelli da Olzà et havimo caro ogni aconzo et bene suo, siamo contenti et volimo che, non essendo el loco del Castellecto et li altry luoghi ove habitano luy et li sui (a) fictabili et massari infecti de peste, tu lassi praticar luy et li suy homini et vinire a quella nostra terra per le facende che gli occorreno senza exceptione et contraditione alcuna. Data Cremone, die xviiii iulii 1451.
Cichus.


(a) Segue homimini depennato.