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298. Francesco Sforza a Giacomo Antonio Marcello 1451 luglio 25 Cremona

Francesco Sforza chiede a Giacomo Antonio Marcello di voler far restituire a Silvestro da Cortona, uomo d'arme ducale, o a un suo messo i tre cavalli che uno o due suoi famigli fuggiti hanno portato a Crema.

Domino Iacobo Antonio Marcello.
El s'è fugito da uno nostro homo d'arme chiamato Silvestro da Cortona uno overo doi soi famigli, quali gli hanno menato via tre cavalli et alchune altre cose soe. Et perché n'è referito sonno capitati (a) lì ac Crema, pregamo et confortiamo la vostra magnificentia gli piaza fare restituire et dare dicti cavalli al dicto Silvestro o a qualunche altro suo messo presente portatore, perché lo simile facemo noy tucto lo dì: restituire deli cavalli et altre cose ad quelli dela illustre Signoria che fugeno dal canto suo et vengono dal nostro, trovandosi dicti cavalli lì in Crema o in le terre et luochi dela prefata illustre Signoria, como ne rendiamo certissimi gli sonno andati et capitati. El che facendo, la vostra magnificentia ne farà cosa molto grata. Cremone, xxv iulii 1451.
Cichus.