Registro n. 6 precedente | 321 di 1271 | successivo

321. Francesco Sforza ad Antonio Trivulzio e a Gaspare Vimercati

Francesco Sforza comunica ad Antonio Trivulzio e a Gaspare Vimercati che Bartolomeo Colleoni non ha ancora ricevuto i 3000 ducati promessigli perché certi cittadini, tra i quali l'arcivescovo di Milano, non hanno dato la loro quota. Il duca vuole che i cittadini vengano sollecitati ad onorare la promessa, ricordando che Nicolino Colleoni ha già versato 500 ducati.

Antonio de Triulcio et Gasparri de Vicomercato.
È venuto qui da nuy el magnifico Bartholomeo Coleone al quale credevamo fosse satisfacto de quilli 3000 ducati veneciani qualli ordinassemo li fosseno dati, maxime che Andrea da Birago ne dixi esserli assignati certi citadini che li dovevano satisfare, ma intendiamo dal dicto Bartholomeo che non li è punto satisfacto; del che se dolemo grandemente perché non è senza nostro gran danno et (a) interesse. Pertanto volimo et ve comandamo che statim, ala havuta de questa, mandati per quilli assignati ut supra et li comandiati per nostra parte che senza alcuna dilatione debiano satisfare al prefato Bartholomeo secundo la loro convencione, qual vederiti descripta in la inclusa cedula. Et se alcuno se facesse renitente ala dicta satisfactione o cercasse dilacione, volimo che li comandati per parte nostra che prestissimo debbiano venire da nuy ad intendere quanto li vorremo dire. Bene ve recordemo ch'esso Bartholomeo n'ha già havuti da Nicolino Coleone ducati 500, a soldi LXIIII per ducato, siché haviti ad farli compire fin ala summa de ducati 3000, da soldi LXV per ducato. Avisandovi che sopra de ciò ne scrivemo ancora al reverendissimo monsignore lo arcevescovo dagandoli ad intendere quanto a piacere ne farà la signoria sua ad exbursare presto quilli denari che li tocano; similmente ve carricamo et strengemo che quilli altri hanno a pagare li admoneati et strengiati che satisfazano presto, segondo la rechesta facta a loro, como meglio ve parerà potere. Et se pur gli fossero alcuni de loro tusti et retrogradi ali qualli ve paresse de far altro perché dasesseno exempio ad altri, ve comettiamo li faciati quella provisione che ve pare, non perdendo tempo veruno circa le predicte cose. Cremone, xxvi iulii 1451.
Iohannes Rotolus ducati 600, Iacobus de Bilii ducati 400,
Antonius et Stefanus de Biliis ducati 500, Archiepiscopus Mediolani ducati 500,
Gulielmus de Marliano ducati 300, Stefanus Taverna ducati 150,
Iacobus Uxella ducati 100.


(a) Segue desconzo depennato.