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333. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona 1451 luglio 29 Cremona

Francesco Sforza rinnova l'ordine al referendario e al tesoriere di Cremona di pagare i tre maestri di legname per la prestazione bimensile da loro data, trattenendo i tre ducati concessi a ognuno di loro da Battista Azanello per arrivare al campo.

[ 82v] Referendario et thexaurario Cremone.
Maestro Iohanne da Lode, magistro Simonino Schazola et magistro Iohanne Boffalora de questa nostra cità, tutti tre magistri da legname, degono havere alchuni dinari dala Camera nostra per lo servito in campo de doy mesi con noy, deli quali non sono may stati satisfacti, benché per altre nostre l'habiamo scripto et ordinato, como da loro intenderiti; della quale cosa havimo havuto grande dispiacere perché credevamo fossero stati satisfacti et fati contenti della mercede loro. Pertanto volimo et ve committimo debbiati providere et ordinare, como meglio ne parerà, che dicti tre magistri siano integramente satisfacti et contenti de tutto quello degono havere del servito suo de dicti doy mesi, per modo non ne habiamo più querella, taxandogli per di quello sia rasonevele et quelli se dava ali altri magistri de legname vegnevano in campo et difalcandoli ducati tri per cadauno de loro, quali hebeno da Baptista Azanello per venire in campo. Et questo fati non manchi per modo veruno. Cremone, xxviiii iulii 1451.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes (a).


(a) Precede Iohannes Cichus depennato.