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388. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 agosto 5 Cremona

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi di liberare il famiglio di Niccolò da Cremona se non fece che il furto a Giacomo da Treviglio, in quanto quest'ultimo è stato soddisfatto da Niccolò.

Locumtenenti Laude.
S'el famiglio de Nicolò da Cremona, quale tu hay in presone, non ha facto altro delicto et male si non quello che robbò et fece ad Iacomo da Triviglio, volemo, havuta questa, lo debbie liberare et relaxare fuora de presone, perché lo dicto Iacomo è contento et satisfacto dal dicto Nicolò per questa casone. Data Cremone, v augusti 1451.
Cichus.