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422. Francesco Sforza a Gandolfo da Bologna 1451 agosto 8 Cremona

Francesco Sforza esprime a Gandolfo da Bologna le condoglianze per la morte del cognato. Gli consente di badare per quattro giorni ai fatti suoi per far poi ritorno.

Gandulfo de Bononia.
Havimo recevute le tue lettere per le quale ne notifichi la morte di misser Fatio, tuo cugnato; dela quale havimo havuto spiacere assay et molto ce ne rencresce et non mancho che a ti proprio in verità. Ma perché cosa savia è ad confortarse cum la voluntà de Dio, te confortiamo ad haver patientia, benché crediamo, atenta la tua prudentia, non bisognare. Ala parte d'esse tue lettere, siamo contenti che tu atendi ali facti tuoy per quatro dì, como tu scrivi, et postea vegni. Cremone, viii augusti 1451.
Cichus.