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466. Francesco Sforza al Consiglio di giustizia 1451 agosto 15 Lodi

Francesco Sforza chiede ai membri del Consiglio di giustizia di dare il loro parere su alcune cose sottoposte all'esame dei membri del Consiglio segreto.

Dominis de Consilio iusticie.
Havimo scripto alchune cose non de puocha importantia al nostro Consilio secreto, ale quale da essere examinate et consultate. Desideramo che vuy gli intersiati et sopra esse dicate etiam l'apparere vostro. Volimo adonche che ve ritrovati (a) cum il dicto nostro Consilio secreto et, bene intellectis et discusis rebus de quibus ibi tractabitur, ne avisareti dela deliberacione se farà cum l'apparere etiam vostro. Laude, xv augusti 1451.
Cichus.
In simili forma, mutatis mutandis, Magistris intratarum ordinariarum et extraordinariarum. Data ut supra.


(a) ritorvati in A.