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488. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Parma 1451 agosto 17 Lodi

Francesco Sforza scrive al referendario e al tesoriere di Parma d'essere contento che a Caprazucca, castellano del Ponte di Donna Zilia di quella città, siano state date sedici paghe per il passato ma, da adesso in poi, gliene diano quattordici.

Referendario et thesaurario Parme.
Como porreti vedere, quando Caprazucha, castellano de Ponte de Donna Zilia de quella nostra città, venne ad quella guardia de nostro ordine et commandamento, venne con paghe xvi, per le quale xvi paghe è stato pagato fine al presente. Pertanto, aciò siate informati dela voluntà nostra, ve dicemo et chiarimo che noy siamo contenti l'habia havuto per lo passato lo pagamento per sedexe paghe, como l'ha tenuto, et cossì provedite che del passato non gli sia né possa essere dato molestia per alchuno modo. De cetero autem volimo gli sia resposto per paghe quatordesi, como contene la lettera patente nostra del'officio suo et cossì exequite. Laude, xvii augusti 1451.
Cichus.