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518. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1451 agosto 19 Lodi

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza ordini a Piergiovanni da Camerino di far restituire la roba tolta dal suo famiglio Vicino al fratello di Galeazzo da Como; è tenuto inoltre a rifonderlo dei danni, cosa che deve fare anche per quanti altri si sono lamentati di Vicino.

Potestati Placentie.
Ne dice Galeazo da Como, presente portatore et nostro homo d'arme, non essere anchora satisfacto della robba tolta al fratello per lo Vicino, famiglio de Pierozohane da Camarino, como doveti esser informato, de che ne maravigliamo. Pertanto volemo che, havuta questa, mandiati per Pieroiohanni et provedete ch'el satisfazi dicto Galeazo dela robba tolta al fratello et del danno ha patuto per questa casone, che sappiati bem anzi il dicto Vicino fosse lassato de presone volessemo che Pieroiohanni prometesse satisfare tucti quelli se gravavano d'esso Vicino. Et fate non ce ne venga a modo querella. Data ut supra.
Cichus.