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528. Francesco Sforza ad Antonio Minuti 1451 agosto 21 Lodi

Francesco Sforza scrive ad Antonio Minuti di fare le assegnazioni dovute a Tommaso Morone ovvero a suo padre e ai suoi fratelli.

[ 123v] Ser Antonio de Minutis.
L'è venuto da noy messer Thomaso Morono, quale se lamenta che per quello officio gli voleno essere introrupte le assignacioni quale gli fecimo l'anno passato; et perché questa non è la mente nostra, nì etiamdio intendiamo che a posta de ducenti o tricenti ducati se rompano le assignacioni per non perdere el credito, et acioché, bisognando un'altra fiata maior secorso dali nostri citadini, lo possiamo havere, te committiamo et volimo provedi che le assignacioni facte a luy overo a suo padre et soy fratelli non siano introrote, ma se gli lassino corere, como prima era ordinato. Data Laude, die xxi augusti 1451.
Cichus.