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990. Francesco Sforza ai Signori di Bologna 1451 ottobre 7 Lodi.

Francesco Sforza chiede ai Signori di Bologna di consentire che Bosio Attendoli possa ricuperare velocemente i crediti che vanta in quella città.

[ 236v] Dominis Bononiensibus.
Sareti informati como il magnifico nostro affine Bosio di Attendoli debbe havere certi denari in quella cità. Et perché luy venerà lì o mandarà per consecutione d'essi, et havimo a caro ogni suo commodo et bene como el nostro proprio, lo recommandiamo alle signorie vostre et quelle preghamo piaceli fargli ministrare rasone summaria et expedicta, senza prede contra li soy debitori, et fargli satisfare interamente de tutto quello debe havere et demum tractarlo in questa facenda soa, como siamo certi farano, et como etiamdio noy tractarissimo qualunche di vostri intimi et cordiali amici; apparechiati ad ogni piacere delle vostre magnificencie. Laude, vii octobris 1451.
Cichus.
In simili forma infrascriptis videlicet:
domino Hestori de Faventia,
domino Sancti de Bentivoliis,
Galeaz Marscoto,
Dionisio de Castello et
Nicoloxio Poete.