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1030. Francesco Sforza a [...] 1452 settembre 19 "apud Quinzanum".
Francesco Sforza, contrariamente a quanto detto di non molestare Zanino da Bergamo, famiglio di Giacomazzo, vuole che si costinga Zanino a dare a Beltramo da Cremona quanto dovutogli.
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256v]
Dilecte noster, nonobstante ve scrivessemo a questi dì (a) che non dovestivo dare impazzo né molestia alcuna a Zanino da Bergamo, fameglio del strenuo domino Iacomazzo, ad instantia de uno Beltramo da Cremona per quattro o cinque dì, et cetera, per questa ve dicimo siamo contenti et volemo debiati, recevuta questa, constrengere dicto Zanino a satisfare Beltramo da Cremona predicto, et farli restituire li denari soi senza alcuna exceptione. Et questo non manche perché cusì è nostra intentione. Apud Quinzanum, die xviiii septembris 1452.
Iacobus.
Cichus.