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104. Francesco Sforza al precettore di Sant'Antonio di Cremona 1452 gennaio 18 Lodi.

Francesco Sforza chiede al precettore di Sant'Antonio di Cremona di versargli i quattrocento ducati che gli deve.

[ 26r] Domino preceptori Sancti Antonini civitatis Cremone.
Perché al presente siamo astrecti de grande necessitade per mandare lo inclito nostro figliolo ad Ferrara ad visitare la serenissima maestà de l'imperatore re di Romani, come credimo siati informato, vi carichamo et vogliamo che, recevuta questa, subito debiati dare et numerare ad ser Zuhanne de Ullexis, nostro cancelliero, quelli quatrocento ducati, quali ne restati ad dare, et non li faceti exceptione alcuna se ben dovesti vendere et impignare el più bello che habiati, considerato questo caso et questo nostro bixongno, certificandovi che, oltra che nelli doveti dare ne reputarimo nelli habiati donati, et cussì li aceptarimo. Data Laude, die xviii ianuarii 1452.
Cichus.