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1114. Francesco Sforza agli ufficiali e agli uomini di alcuni comuni 1452 settembre 25 "apud Lenum".

Francesco Sforza comanda agli ufficiali e agli uomini dei sottoindicati comuni di mandare una buona quantità di guastatori con zappe, badili et ronche in aggiunta ai guastatori che ha in campo. Detti uomini devono già essere al campo all'alba del giorno seguente con una scorta di pane per quattro giorni, tempo per cui saranno impegnati.

[ 275v] Offitialibus et hominibus infrascriptorum communium.
Dilecti nostri, havendo anchora bisogno de una buona quantità de guaistatori per fare certi lavori molto importanti, volemo che, veduta questa, ne mettete in poncto l'infrascripti icum zappe, badili et roncha ultra quelli sonno in campo, forniti de pane per quattro dì, et non più, et li fazate adviare domatina innanzi dì, ad talhora che giongano qui al'alba del dì et se presenteno ad Giovanni Chiappano, nostro canzellario. Et fate non falle né l'hora né 'l numero per quanto havite cara la gratia nostra, certificandove che non li tegneremo una hora più de quattro dì, che li mandaremo ad casa, et forsa anchi prima, et mandate cum lor uno so prestante che li guide. Apud Lenum, xxv septembris 1452.
Iohannes Chiapanus.
Quorum nomina:
Nicolaus: Pratalboynus L, Pavonius xxv
Iohannes Antonius: Cigolum xx, Bassanum xv
Petrus Angelus: Sanctum Gervasium xx, Vayrole Alghysiorum xxx, Cignanum xxx
Iason: Faverzanum x, Vayrole Veteris xv
Offlagha vi