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1251. Francesco Sforza al commissario di Seniga 1452 ottobre 8 "apud Lenum".

Francesco Sforza, stupito che il pane sia arrivato senza alcuna scorta, ordina al commissario di Seniga di informarlo ogni sera del pane arrivato lì e di non lasciarlo partire senza scorta. Faccia subito avere ad Angelo Lombardo la lettera che gli allega.

Comissario Senighe.
L'è zonto qua hozi certa quantità de pane senza scorta et non pò essere venuto senza periculo. Perhò, meravigliandoce de questo, volemo che da mò inanzi glie habbi altra advertentia in non lassare venire lo dicto pane senza scorta, et da mò innanzi, ogni sera advisane del pane che serrà zonto lì et non lo lasse partire finché serrà zonta la scorta. La lettera ala presente ligata, volemo che subbito mande ad Angelo Lombardo. Apud Lenum, viii octobris 1452.
Irius.
Cichus.