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1324. Francesco Sforza a Stefanino Zaccaria 1452 ottobre 16 "apud Lenum".

Francesco Sforza prende atto con Stefanino Zaccaria dei carri approntati per mandare le lance: non appena arrivate lì, faccia mettere dette lance, insieme alle munizioni che arriveranno, nel palazzo o dove riterrà meglio, fino a che non sarà dissipato il sospetto della peste nel castello.

Stefanino de Zachariis.
Veduto quanto ne scrivi dele carre hay apparechiate per mandare le lanze como t'havimo scripto, ne restamo advisati et per questa non dicemo altro, se non che, subito che serrano zonte, ne debbi mandare quella summa dela qual te havemo (a) avisato. El resto siamo contenti facii mettere in lo palazzo o altrove, dove meglio te parerà, et cusì le monitione che serranno mandate lì, fin a tanto ch'el serrà passato el suspecto dela peste che è comenzato in castello. Ala parte dela spelta che mandarai non accade fare altra resposta. Apud Lenum, xvi octobris 1452.
Iacobus.
Cichus.
A margine: Suprascripto pro transmittendis lanziis scriptis alias et gubernandis reliquis monitionum in palatio donec pestis fuerit in castro.

(a) havemo in interlinea.