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1436. Francesco Sforza ad Antonio da Trezzo 1452 ottobre 26 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive ad Antonio da Trezzo di aver inteso dalla sua comunicazione che Giovanni Orombello gli ha date ottomila lire; gli manda a prenderli Giacomo Malombra. Della cifra trattenga i cento ducati fatti pagare a Ferrara per lo Sforza.

Antonio de Trecho.
Respondendo ala toa, per la quale ne scrivi dele ottomilia libre hai recevute da Zohann Horombello, ne restamo advisati. Per el che mandamo lì Iacobo Malombra, nostro canzellario, presente latore ad torli, al quale volemo debbi darglili et numerarli senza exceptione alcuna, et siamo contenti che d'esse ottomilia libre debbi retenerte li cento ducati hai facto pagare per nui ad Ferrara. Et ad ciò credi esser questa nostra intentione, havemo sottoscripta la presente de mano nostra propria. Apud Calvisanum, xxvi octobris 1452.
Iacobus.
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.