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1629. Francesco Sforza a Marchesio da Varese (1452 novembre 17 "ex Gambara").

Francesco Sforza informa Marchesio da Varese di aver ordinato che i guastatori siano subito lì sì che provvedano immediatamente ai lavori di fortificazione del luogo, facendo sempre buona guardia perché i nemici sono lì attorno. Gli piace quel suo proposito e potendo, lo realizzi.

Marchexio de Varesio.
Havimo recevute le toe lettere, ale quale, respondendo, primo, ala parte deli guastatori, nuy havemo scripto et ordinato in modo che subito serrano lì, sichè attendite ad fortificarve et fare bona guardia che, siando andati li nemici chi là et chi qua, non serrà periculo alcuno stando voy adveduti. Siemo etiamdio contenti che tu tenghi quella intelligentia, et cetera. Et accadendo potere bene et apte, tu la mande ad executione, como tu ne scrivi. Al facto tuo, datte bona voglia che glie provederimo in modo che tu serrai bene contento. Ut supra.