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1638. Francesco Sforza al podestà di Cremona (1452 novembre 17 "ex Gambara").

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona faccia avere, con procedura sommaria, alle due figlie di Giovanni Piccinino Albanesio il constatato credito del defunto loro padre per il prestito fatto a Donino de Pogli.

Potestati Cremone.
Essendo passato dela vita presente Zohan Pizinino Albanesio, siamo (a) rechiesti da doe sue figliole voliamo provedere che li h(e)redi de Donino de Pogli, habitatore de Cremona, glie dagano certi dinari, quali glie concedetti in prestito esso Zohan Pizinino al dicto Donino. Et perché questa lor rechesta ne pare honesta et digna d'essere exaudita, ve commettiamo et volemo che, constandovi che esso Donino havesse in le mani deli denari d'esso Zohan Pizinino, provediate che li restituisse, sive li soi heredi, ale dicte figliole de Zohan Pizinino, ministrandoli in questo raxone summaria et expedita. Ex Gambara, ut supra.
Irius.
Cichus.

(a) Segue contenti depennato.