Registro n. 7 precedente | 393 di 2129 | successivo

393. Francesco Sforza al vescovo di Cremona 1452 aprile 16 Milano.

Francesco Sforza chiede al vescovo di Cremona di dare pieno e perpetuo consenso che, siccome è stata iniziata la costruzione dell'ospedale, si possa mandare in giro per la diocesi a questuare per detto ospedale.

Domino venerabili Dei gratia episcopo Cremone.
Havendo inteso che l'è dato principio ala edificatione de l'hospitale in quella nostra cità ne havimo preso grandissimo piacere et contentamento, perché è cosa molto laudabile, utile et honorevele a quilli citadini. Et perché intendiamo che male se poterà fornire ch'ei non gli dà qualche adiuto et favore, nè pariria bene, et cussì confortiamo et pregamo la paternità vostra che ad ogni rechesta delli deputati d'esso hospitale gli piacia concedere licentia de potere mandare fora per lo vescovato de Cremona a cerchare delle elimosine per lo dicto hospitale, la quale licentia sia facta per modo facia bon fructo, et non possa essere revocata, el che cederà ancora a grande honore della signoria vostra. Data Mediolani, die xvi aprilis 1452.
Cichus.